Raffaella Fico aspetta una bambina da Balotelli, ma la notizia non serve ad addolcire il bel calciatore che continua a godersi la sua spensierata vacanza ad Ibiza. Questa volta dopo le varie foto apparse nel web che ritraevano Balotelli in compagnia di altre donne in atteggiamenti intimi, protagonista della news è l'ereditiera Paris Hilton.
Secondo The Sun la vippissima Paris e il baldanzoso Mario avrebbero passato insieme una serata nel privé dell’Amnesia.
In questo caso, però, non si tratta solo di chiacchiericcio malevolo
ma, come voi stessi potete vedere dalla foto, i due si sono realmente
incontrati.
A questo punto come reagirà Raffaella? Si prevedono guai…
venerdì 20 luglio 2012
mercoledì 9 maggio 2012
Vasco Rossi presto sposo con la sua compagna Laura Schmidt
Vasco Rossi convola a nozze. Il cantante, con tanto di annuncio su Facebook, ha deciso di
sposarsi con la sua storica fidanzata di origini tedesche
Laura Schmidt, che convive con lui da circa 25
anni e che lo ha reso padre del suo terzo figlio Luca nel 1991. Gli
altri due, Davide e Lorenzo, sono frutto di altre due
relazioni.''Non ho cambiato idea sul
matrimonio. Sono sempre convinto che un rapporto non deve essere
un legame o un obbligo. Essere liberi di andarsene in ogni
momento e rimanere uniti e' una continua testimonianza di amore
sincero. Ma la burocrazia... e le leggi non riconoscono gli
stessi diritti a una donna che vive con te da venticinque anni
se non e' sposata''.
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musica
Fiorentina, lite Rossi vs Ljajic: chi mente? Foto e video
FIRENZE. E' passata ormai una settimana dalla famosa lite Rossi vs Liajic (Questi i fatti: il serbo Adem Ljajic, appena sostituito dall'uruguaiano Ruben
Olivera in Fiorentina-Novara, si rivolge in tono sarcastico, alzando il
pollice della mano destra, al suo allenatore Delio Rossie gli rivolge qualche insulto. L'allenatore lo mena pesantemente) e sul web ancora impazzano le polemiche su chi abbia realmente ragione. Dopo la conferenza stampa di Delio Rossi, è il 20enne serbo che prende la parola e sbotta: "Mister Delio Rossi racconta di quando allenava squadre di figli di
operai, che si scaldavano negli spogliatoi con il phon. Ma nella mia
città, Novi Pazar, gli spogliatoi non c'erano nemmeno. Portavi maglia e
pantaloncini in un sacchetto di plastica e ti cambiavi all'aperto,
quando fuori, magari, c'era 15 sottozero. Alla fine, rimettevi tutto nel
sacchetto e tornavi a casa a farti la doccia. Lo so anch'io cosa vuol
dire povertà e non ho mai avuto la puzza sotto il naso. La cosa che mi
costa di più, adesso che sono in punizione, non è la multa, ma non
potermi allenare con i compagni....Quando sono uscito ho applaudito, ho fatto il gesto con il pollice e ho
detto in italiano: sei un grande, sei proprio bravo! Ripeto, ho
sbagliato. Ma mai pensavo a una reazione del genere. Chiedo a Sky di
mostrare il filmato, leggete pure il mio labiale: sono pronto a
qualsiasi prova tv. Hanno messo in giro la voce che io abbia insultato
la madre morta, che abbia parlato di un figlio handicappato e invece non
è vero. Se si vede che dico cose simili, sono pronto a lasciare il
calcio per sempre. È solo dopo che Delio Rossi ha cercato più volte di
colpirmi, mentre mi diceva "sei uno stronzo, ti ammazzo", che io gli ho
risposto in serbo e di sicuro non erano complimenti. Uno dei suoi
collaboratori mi teneva per un braccio e diceva: "Adem, stai fermo". Un
dirigente della Fiorentina mi teneva per l'altro. Ma non ero io che
dovevo essere calmato. Per fortuna non mi ha colpito in pieno. Non ho
reagito all'attacco e ne sono orgoglioso. Dimostra che i miei genitori
mi hanno insegnato l'educazione"
Calcioscommesse: Deferite Novara, Atalanta e Siena. L'elenco di tutti i deferimenti
Confermate le anticipazioni: tre società di A sono fra le rinviate a giudizio. Leggete l'elenco completo dei club e dei tesserati coinvolti
Di seguito la lista dei nomi dei 61 tesserati, tra cui 4 dirigenti o collaboratori di società e 3 iscritti all'Albo dei tecnici: Paolo Domenico Acerbis, Andrea Alberti, Mirko Bellodi, Cristian Bertani, Davide Caremi, Filippo Carobbio, Mario Cassano, Edoardo Catinali, Marco Cellini, Roberto Colacone, Alberto Comazzi, Luigi Consonni, Kewullay Conteh, Achille Coser, Federico Cossato, Filippo Cristante, Andrea De Falco, Franco De Falco, Alfonso De Lucia, Cristiano Doni, Nicola Ferrari, Riccardo Fissore, Luca Fiuzzi, Alberto Maria Fontana, Ruben Garlini, Carlo Gervasoni, Andrea Iaconi, Vincenzo Iacopino, Vincenzo Italiano, Thomas Hervé Job, Inacio José Joelson, Tomas Locatelli, Giuseppe Magalini, Salvatore Mastronunzio, Vittorio Micolucci, Nicola Mora, Antonio Narciso, Maurizio Nassi, Gianluca Nicco, Marco Paoloni, Gianfranco Parlato, Dario Passoni, Alex Pederzoli, Alessandro Pellicori, Mirco Poloni, Cesare Gianfranco Rickler, Gianni Rosati, Francesco Ruopolo, Nicola Santoni, Vincenzo Santoruvo, Maurizio Sarri, Luigi Sartor, Alessandro Sbaffo, Mattia Serafini, Rijat Shala, Mirko Stefani, Juri Tamburini, Marco Turati, Daniele Vantaggiato, Nicola Ventola, Alessandro Zamperini.L'elenco dei 22 club, tre dei quali di Serie A: AlbinoLeffe, Ancona, Ascoli, Atalanta, Avesa, Cremonese, Pescara, Empoli, Frosinone, Grosseto, Livorno, Modena, Monza, Novara, Padova, Piacenza, Ravenna, Reggina, Rimini, Sampdoria, Siena, Spezia.
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Scommesse
sabato 5 maggio 2012
Pulman cade dalla scarpata: 5 morti e 18 feriti
PADOVA. E' di almeno cinque morti e numerosi feriti il bilancio di un incidente
che ha coinvolto un pullman con a bordo carabinieri in pensione diretto a
Jesolo avvenuto stamane sull'A13 Bologna-Padova, all'altezza del km109.
A bordo un gruppo di 23 carabinieri in congedo e loro familiari che stava andando a Jesolo, per il 22esimo raduno nazionale dei carabinieri che si concluderà domani con una sfilata finale. In segno di lutto per oggi sono stati annullati tutti gli eventi in programma.
Le vittime sono quasi tutte di Aprilia, in provincia di Latina. Si tratta di Roberto Arioli, di Aprilia, 57 anni, presidente dell'associazione carabinieri in congedo della cittadina laziale; Maria Aronica, di Aprilia, 57 anni; Settimio Iaconianni, 75 anni, di Aprilia; Gianfranco Gruosso, 42 anni, di Aprilia; Maria Domenica Colella, 64 anni, di Pico (Frosinone).Le dinamiche dell'accaduto sono al vaglio degli inquirenti.
A bordo un gruppo di 23 carabinieri in congedo e loro familiari che stava andando a Jesolo, per il 22esimo raduno nazionale dei carabinieri che si concluderà domani con una sfilata finale. In segno di lutto per oggi sono stati annullati tutti gli eventi in programma.
Le vittime sono quasi tutte di Aprilia, in provincia di Latina. Si tratta di Roberto Arioli, di Aprilia, 57 anni, presidente dell'associazione carabinieri in congedo della cittadina laziale; Maria Aronica, di Aprilia, 57 anni; Settimio Iaconianni, 75 anni, di Aprilia; Gianfranco Gruosso, 42 anni, di Aprilia; Maria Domenica Colella, 64 anni, di Pico (Frosinone).Le dinamiche dell'accaduto sono al vaglio degli inquirenti.
Melissa Satta e Boateng snebtita la presunta gravidanza
Niente bebè in arrivo per la coppia Satta- Boateng. E' la stessa showgirl a rivelare: "Un bebé? Sì, ma non adesso, è troppo presto - ha dichiarato la ex velina ai microfoni di Tgcom24 - io e il Boa siamo ancora troppo giovani e nel pieno delle nostre carriere. Per ora vogliamo divertirci!"
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Spettacolo
Belen e Stefano nuove star del Presepe di Napoli
NAPOLI. Belen Rodriguez e Stefano De Martino diventano delle statuette del celebre presepe napoletano di San Gregorio Armeno. Le due statuette sono state riprodotte con tanto di cerotti, così come appaiono nella vita a seguito del brutto incidente della settimana scorsa.
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Spettacolo
martedì 13 dicembre 2011
ESAME AVVOCATO 2011: II TRACCIA la sentenza giusta
Cassazione Sezioni Unite Civile Sentenza n. 9148/2008 dep 8.4.2008
"Il contratto, stipulato dall'amministratore rappresentante, in nome e nell'interesse dei condomini rappresentati e nei limiti delle facoltà conferitegli, produce direttamente effetti nei confronti dei rappresentati. Conseguita nel processo la condanna dell'amministratore, quale rappresentante dei condomini, il creditore può procedere all'esecuzione individualmente nei confronti dei singoli, secondo la quota di ciascuno. Per concludere, la soluzione, prescelta secondo i rigorosi principi di diritto che regolano le obbligazioni contrattuali comuni con pluralità di soggetti passivi, appare adeguata alle esigenze di giustizia sostanziale emergenti dalla realtà economica e sociale del condominio negli edifici. Per la verità, la solidarietà avvantaggerebbe il creditore il quale, contrattando con l'amministratore del condominio, conosce la situazione della parte debitrice e può cautelarsi in vari modi; ma appare preferibile il criterio della parziarietà, che non costringe i debitori ad anticipare somme a volte rilevantissime in seguito alla scelta (inattesa) operata unilateralmente dal creditore. Allo stesso tempo, non si riscontrano ragioni di opportunità per posticipare la ripartizione del debito tra i condomini al tempo della rivalsa, piuttosto che attuarla al momento dell'adempimento."
"Il contratto, stipulato dall'amministratore rappresentante, in nome e nell'interesse dei condomini rappresentati e nei limiti delle facoltà conferitegli, produce direttamente effetti nei confronti dei rappresentati. Conseguita nel processo la condanna dell'amministratore, quale rappresentante dei condomini, il creditore può procedere all'esecuzione individualmente nei confronti dei singoli, secondo la quota di ciascuno. Per concludere, la soluzione, prescelta secondo i rigorosi principi di diritto che regolano le obbligazioni contrattuali comuni con pluralità di soggetti passivi, appare adeguata alle esigenze di giustizia sostanziale emergenti dalla realtà economica e sociale del condominio negli edifici. Per la verità, la solidarietà avvantaggerebbe il creditore il quale, contrattando con l'amministratore del condominio, conosce la situazione della parte debitrice e può cautelarsi in vari modi; ma appare preferibile il criterio della parziarietà, che non costringe i debitori ad anticipare somme a volte rilevantissime in seguito alla scelta (inattesa) operata unilateralmente dal creditore. Allo stesso tempo, non si riscontrano ragioni di opportunità per posticipare la ripartizione del debito tra i condomini al tempo della rivalsa, piuttosto che attuarla al momento dell'adempimento."
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